Sei ordinanze di custodia cautelare
sono state eseguite nelle prime ore di oggi nel corso
dell'operazione 'Copper', condotta dai carabinieri della
compagnia di Alba in collaborazione con il comando provinciale
di Asti e la compagnia di Mondovì. Gli indagati, tutti italiani,
sono ritenuti responsabili di concorso in furti di rame e
materiale ferroso: tre di loro sono agli arresti domiciliari,
per gli altri c'è l'obbligo di presentazione alla polizia
giudiziaria.
L'indagine è stata avviata nell'ottobre 2023: Il sodalizio
criminale aveva sede operativa ad Asti: i furti di rame e
acciaio, 6 in totale, sono stati compiuti tra l'hinterland
astigiano e il comune di Santo Stefano Belbo, nel Cuneese. I
malviventi hanno depredato un plesso scolastico, un centro
commerciale e alcune abitazioni private: si stima che i colpi
abbiano fruttato loro una somma compresa tra i 50 e i 70mila
euro.
Le investigazioni, in particolare, hanno dimostrato come gli
indagati, con precisa ripartizione di ruoli e compiti,
raggiungessero i luoghi dei furti a bordo di due auto e con
estrema rapidità asportassero il materiale sia all'esterno sia
all'interno dell'edificio, anche forzando porte e finestre.
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