Di padre
in figlia. Daria Carmi, 39 anni, è il nuovo presidente della
Comunità Ebraica di Casale Monferrato (Alessandria). Prima donna
a ricoprire la carica, guida un Consiglio tutto al femminile con
Adriana Ottolenghi Torre (riconfermata vice) ed Elena Ghiron.
Succede al padre Elio, morto nel gennaio di quest'anno. Ne
raccoglie l'eredità intellettuale, portando nella sede di vicolo
Salomone Olper una considerevole esperienza come curatrice di
tanti progetti artistici di livello internazionale.
"Assumo questo incarico in tempi doppiamente difficili per
noi membri della Comunità Ebraica di Casale - sottolinea la neo
presidente - Ci troviamo a vivere in un mondo in conflitto.
Succedo a mio padre con la consapevolezza e la volontà di
continuare a costruire il presente di questa piccola ma
importante realtà guardando al futuro".
Carmi si è già confrontata con Noemi Di Segni, presidente
dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, nel cui Consiglio
la casalese sarà rappresentante della comunità locale.
Confermata la piena relazione con la Fondazione Casale Ebraica e
con Rav Ariel Finzi in quanto rabbino di riferimento. Nelle
prossime settimane è previsto un confronto anche con le autorità
laiche del territorio.
Dal 2018 è Project Manager alla Carmi & Ubertis di Milano,
l'agenzia fondata dal padre Elio con Alessandro Ubertis,
occupandosi di importanti brand culturali. Dal 2014 al 2019 è
stata assessore in Comune durante l'amministrazione Palazzetti.
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