Si è aperta con una battuta per
rivendicare il "livello di frociaggine" la conferenza stampa del
Torino Pride 2024, che sfilerà il 15 giugno con lo slogan
'D'amore e di lotta' e avrà come superospite Michele Bravi. La
parata per i diritti delle persone Lgbtqia+, patrocinata da
Comune, Città metropolitana, Università, Politecnico e Accademia
di Belle Arti, partirà da corso principe Eugenio e arriverà in
piazza Vittorio, per quello che il coordinatore Luca Minici
definisce "un Pride da sempre aperto a tutti, un Pride della
cittadinanza".
"Con il claim - dice - abbiamo cercato di riappropriarci del
termine amore, che utilizziamo per definire tutti i legami, il
che significa che bisogna riconoscere i diritti a tutti. Questo
si accompagna al tema della lotta, perché noi non chiediamo i
diritti sottovoce". Per il sindaco Stefano Lo Russo, "quest'anno
il Pride assume un significato ancora più importante, perché
siamo in una fase storica complessa sul piano dei diritti
civili, c'è un vento di destra xenofobo che spira potente
sull'Europa e non solo. Diritti - aggiunge - che non sono
privilegi da concedere e l'Italia ha tanti passi avanti da fare,
a partire dal tema della genitorialità, che è stato abbandonato
dal punto di vista della politica del governo e demandato ai
sindaci. E questo, nella iniquità è ancora, più iniquo. E' una
battaglia - ribadisce - che va affrontata nella sede propria,
che non sono le anagrafi e i tribunali, ma il Parlamento". Il
Pride sarà totalmente accessibile, con il bus City Sightseeing
per chi ha difficoltà motorie e un servizio di navetta in
collaborazione con Gtt.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA