La Juventus ha licenziato
Massimiliano Allegri per giusta causa. L'ormai ex tecnico
bianconero ha ricevuto la lettera di licenziamento, dopo che lo
scorso 17 maggio era stato esonerato dal suo incarico per
"taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa
Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori
della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la
rappresenta".
L'episodio in finale di Coppa Italia a cui il club bianconero
si riferiva al momento dell'esonero era avvenuto al 94' di
Atalanta-Juventus, vinta con una rete di vantaggio: era il 15
maggio e il tecnico era stato espulso dopo essersi strappato
giacca e cravatta di dosso e avere protestato urlando
all'indirizzo del designatore degli arbitri per una punizione
concessa agli avversari. Allegri ora ha ricevuto la notifica del
licenziamento mentre si trova a Londra per seguire la finale di
Champions tra Real Madrid e Borussia Dortmund. La Juve quindi
tronca il contratto del tecnico livornese un anno prima della
scadenza e ora bisognerà vedere se il tecnico deciderà di
prendere altre strade, con nuovi incarichi, senza volere
discutere la vicenda, o se proverà a ricorrere al tribunale del
lavoro o a chiedere danni di immagine.
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