Erano state ritrovate nei terreni
della zona e poi destinati al museo, senza che questo venisse
comunicato alle autorità competenti. I carabinieri del Nucleo
Tutela Patrimonio Culturale di Torino, impegnati nei controlli
di sicurezza hanno notato in una vetrina di un museo di storia
locale, in Piemonte, 35 monete antiche e altri oggetti metallici
con segni riconducibili al sottosuolo, come macchie di terreno e
ossidazioni.
Alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari dell'Arma,
il personale del museo ha sostenuto di "aver trovato gli oggetti
nei terreni della zona". Gli investigatori hanno quindi
accertato che era stata omessa la comunicazione alla
Soprintendenza e hanno sequestrato i beni illecitamente tenuti,
che potrebbero essere stati ritrovati con l'utilizzo del
metaldetector e con relativi scavi non autorizzati.
Altre attività di polizia giudiziaria sono in corso e per
questo motivo c'è il massimo riserbo sul nome del museo dove
erano esposte le monete.
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