Pasta Berruto, nata nel 2004
dall'unione di Arrighi e Italpasta, su iniziativa della famiglia
di storici imprenditori nel comparto agroalimentare, nel 2024
presenterà il suo primo Bilancio di sostenibilità, nell'anno che
segnerà il completamento dell'operazione del nuovo assetto
societario, tutto italiano, con l'ingresso di Fiaf (Fondo
italiano Agri&Food).
Nel Bilancio sociale saranno illustrati i risultati
finanziari, le iniziative di supporto al territorio e gli
obiettivi futuri. Nel 2023 Pasta Berruto occupava 75 dipendenti,
con un incremento del 4% rispetto al 2022, di cui il 95% con
contratto a tempo indeterminato. Nello stesso periodo il
fatturato è cresciuto del 5,5%, la quota di export è pari al
95%.
"Cob Fiaf - spiega il presidente Stefano Berruto - stiamo
creando un momento fondamentale nella storia della produzione di
pasta italiana di alta qualità. Questo passo descrive un impegno
congiunto per un futuro di crescita, grazie alla passione e alla
competenza di tutti i nostri collaboratori".
Pasta Berruto ha da tempo avviato azioni per la sostenibilità,
come l'uso di energie rinnovabili nei processi produttivi, la
riduzione degli sprechi e l'innovazione.
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