Chi non vuole permettere il
caricamento dei dati pregressi sul proprio fascicolo sanitario
elettronico ha tempo per esprimere il divieto fino al 30 giugno.
Successivamente il caricamento avverrà in modo automatico. Lo
comunica la Regione Piemonte a "tutti i cittadini con assistenza
sanitaria o stranieri temporaneamente presenti sul territorio".
I dati sono quelli "generati da eventi clinici riferiti alle
prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale antecedenti
al 19 maggio 2020".
L'operazione si compie collegandosi al portale sistema
tessera sanitaria all'indirizzo www.sistemats.it. La scelta può
essere revocata e nuovamente registrata più volte, in quanto il
sistema selezionerà l'ultima indicazione caricata
cronologicamente. Per accedere al servizio occorre disporre di
strumenti di identità digitale quali Spid, carta d'identità
elettronica o carta nazionale dei servizi.
Se non si dispone di nessuno di questi strumenti, spiega la
Regione, si può esercitare il diritto all'opposizione accedendo
all'apposita funzione presente nell'area libera del Sistema Ts
con tessera sanitaria o codice Stp (Straniero temporaneamente
presente).
Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale
possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la
propria azienda sanitaria.
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