Si è appena concluso a Beinasco il
progetto Insieme, promosso dalla Caritas locale e dalla
parrocchia San Giacomo. Per un anno una ventina di persone di
diversa età, etnia e religione, ha seguito un corso di cucina
sui generis. Ciascuna di loro ha illustrato alcune ricette del
proprio Paese di origine, che poi sono state da loro realizzate
presso le cucine della parrocchia, con l'aiuto di alcuni
volontari e del professore Paolo Zanet dell'Istituto
professionale Colombatto di Torino. "La preparazione dei piatti
e il pranzo insieme ogni volta hanno creato momenti di grande
convivialità - spiega Ausilia Bio responsabile della Caritas di
Beinasco - questa era infatti la ragione principale del
progetto, sviluppare opportunità di relazioni positive tra
persone di diversa nazionalità, che troppo spesso vivono chiuse
nel proprio gruppo etnico, senza potersi confrontare con agio
sull'esterno".
Brasile, Nigeria, Romania, Somalia e anche Italia sono
alcuni degli Stati di provenienza di queste persone, che abitano
a Beinasco e frequentano abitualmente il centro Caritas di zona.
Il percorso si è concluso con una festa e la consegna degli
attestati. Il parroco di San Giacomo don Gianluigi Coello ha
espresso soddisfazione per un'iniziativa che sostiene il cammino
di integrazione di tutta la comunità con azioni concrete di
solidarietà. Gli organizzatori ringraziano in particolare il
professore Zanet, che gratuitamente ha prestato la propria
opera, e annunciano che presto sarà pubblicato il ricettario.
Grande la soddisfazione dei partecipanti. "Ci siamo sentiti a
casa, e ora abbiamo tanti amici in più" affermano.
Da alcuni anni sono anche attive presso la parrocchia San
Giacomo e Caritas Beinasco diverse iniziative di contrasto
all'emarginazione sociale ed economica, due empori solidali, uno
alimentari e uno tessile, un centro di ascolto e un centro di
formazione per i ragazzi delle scuole secondarie.
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