/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sul palco l'ossessione del millennio: la dipendenza da serie tv

Sul palco l'ossessione del millennio: la dipendenza da serie tv

'Ancora una e poi spengo' apre 'Il Porto - Comic Live Show'

TORINO, 21 giugno 2024, 10:20

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Fallimenti di vita e dipendenza da serie tv, nuova mania quasi patologica dell'essere umano moderno. E' la storia semiseria di un'ossessione seriale 'Ancora una e poi spengo', lo spettacolo tragicomico scritto e interpretato da Carla Carucci, autrice, attrice e regista, con la regia di Francesca Lo Bue, che apre la prima edizione de 'Il Porto - Comic Live Show', rassegna di teatro comico nata dalla collaborazione fra Santibriganti Teatro e la Comunità Il Porto, che porta in scena cinque spettacoli dal 2 al 30 luglio nello Chapiteau nel parco della comunità a Moncalieri (Torino).
    'Ancora una e poi spengo', in programma il 2 luglio, racconta la storia di Lucia fra fallimenti professionali e amorosi e dipendenza da serie tv, Dst, come unica via di uscita e di rivalsa sulla vita, che per alcuni diventa una vera nevrosi, un catapultarsi in una realtà artificiosa rassicurante che in qualche modo ci fa sentire protetti, ma scollegati dalla vita e dagli altri. Sola in scena, la protagonista, convinta di essere a una riunione dei Dst Anonimi, mette a nudo la propria ossessione, fra comicità e riflessione seria su se stessa e sul mondo. L'autrice dello spettacolo ama le serie televisive al punto da esserne diventata lei stessa dipendente, tanto che il testo è nato da un numero incalcolabile di notti insonni davanti al monitor e dall'incapacità di dire no alla prossima puntata.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza