Fallimenti di vita e dipendenza da
serie tv, nuova mania quasi patologica dell'essere umano
moderno. E' la storia semiseria di un'ossessione seriale 'Ancora
una e poi spengo', lo spettacolo tragicomico scritto e
interpretato da Carla Carucci, autrice, attrice e regista, con
la regia di Francesca Lo Bue, che apre la prima edizione de 'Il
Porto - Comic Live Show', rassegna di teatro comico nata dalla
collaborazione fra Santibriganti Teatro e la Comunità Il Porto,
che porta in scena cinque spettacoli dal 2 al 30 luglio nello
Chapiteau nel parco della comunità a Moncalieri (Torino).
'Ancora una e poi spengo', in programma il 2 luglio, racconta
la storia di Lucia fra fallimenti professionali e amorosi e
dipendenza da serie tv, Dst, come unica via di uscita e di
rivalsa sulla vita, che per alcuni diventa una vera nevrosi, un
catapultarsi in una realtà artificiosa rassicurante che in
qualche modo ci fa sentire protetti, ma scollegati dalla vita e
dagli altri. Sola in scena, la protagonista, convinta di essere
a una riunione dei Dst Anonimi, mette a nudo la propria
ossessione, fra comicità e riflessione seria su se stessa e sul
mondo. L'autrice dello spettacolo ama le serie televisive al
punto da esserne diventata lei stessa dipendente, tanto che il
testo è nato da un numero incalcolabile di notti insonni davanti
al monitor e dall'incapacità di dire no alla prossima puntata.
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