"La totale innocenza del proprio
assistito" viene affermata dall'avvocato Michele Galasso,
difensore dell'ex patron di Egea Pier Paolo Carini, in relazione
al sequestro operato dalla guardia di finanza nel quadro di un
procedimento coordinato dalla procura di Asti.
"Si tratta - spiega il legale - di ipotesi di reato che
riguardano una vicenda molto complessa e molto articolata,
attinente al corretto inserimento e alla esatta valorizzazione
di alcune poste di bilancio. Situazione ulteriormente complicata
dal fatto che alcune valutazioni strategiche erano di tale
complessità da dover essere affidate a sofisticati sistemi
software".
Dopo avere "sottolineato che il procedimento è ancora nella
sua primaria fase di indagini e che per giustificare un
sequestro preventivo è sufficiente il semplice 'fumus' del
reato", e che "l'ingegner Carini dimostrerà la propria innocenza
nelle competenti sedi", osserva che "fin d'ora un dato è certo:
'tutti' gli utili ricevuti da Egea spa sono stati dall'ingegner
Carini reinvestiti in Egea spa, ovvero in quella stessa società
che - in ipotesi d'accusa - egli avrebbe dovuto sapere in grave
perdita".
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