Un nubifragio come quello che
sabato si è abbattuto su Noasca, in valle Orco, si ripete ogni
200 anni, per la concentrazione di acqua caduta in un'ora, 62,8
millimetri in un'ora e 127 in tre ore. Sono alcuni dei dati di
Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale, che ha
pubblicato un rapporto sul maltempo che nel weekend ha devastato
alcune vallate piemontesi.
I picchi massimi di precipitazione rilevati dalla rete di
monitoraggio di Arpa, nell'arco di 12 ore, sono stati registrati
nelle vallate alpine del Torinese e Vercellese con valori
superiori ai 100 mm in 12 ore, in particolare nelle stazioni di:
Noasca (176 millimetri), Alagna Valsesia (130), Piano Audi
(124), Bocchetta Delle Pisse (119), Forno Alpi Graie (110),
Balme (110).
A partire dal tardo pomeriggio di sabato fino alle prime ore
di domenica precipitazioni intense hanno interessato anche il
Vco dove i picchi più significativi sono stati registrati dai
pluviometri di Alpe Veglia (226 millimetri), Macugnaga Pecetto
(180), Macugnaga Rifugio Zamboni (177), Varzo (151), Larecchio
(116), Trasquera (116), Lago Paione (112).
Oggi in Piemonte è prevista anche una lieve instabilità, pasa
soleggiata martedì, mentre per mercoledì è previsto un 'moderato
peggioramento'
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