Entro il 2030 i marchi cinesi
dell'auto domineranno l'industria con il 33% di share globale e
il 13% di quota fuori dalla Cina. Emerge dalla 21esima edizione
del Global Automotive Outlook di AlixPartners, società di
consulenza globale, presentato oggi.
Il report di AlixPartners evidenzia come in un contesto di
volumi in crescita globale al 2,2% annuo fino al 2030, i "nuovi"
costruttori cinesi sono forti di prodotti comparabili a quelli
dei concorrenti occidentali, ma con costi competitivi, tempi di
sviluppo dimezzati, livelli di integrazione verticale maggiore e
pieno sfruttamento delle capacità fornite dal progressivo
predominio del software all'interno del veicolo. Lo studio
prevede inoltre che, entro il 2030, le case cinesi
conquisteranno il 12% del mercato europeo, raddoppiando la loro
quota del 2023.
Secondo AlixPartners le nuove barriere doganali daranno
ulteriore impulso a nuove localizzazioni da parte dei
costruttori cinesi in Europa, a partire dalle iniziative già
annunciate o in discussione per un totale tra 500 mila e un
milione di veicoli all'anno.
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