"Philips conferma il sostegno verso
i pazienti che si affidano alle proprie soluzioni per la cura
del sonno e delle vie respiratorie per la loro salute e qualità
di vita, nonché i medici e i clienti che lavorano per soddisfare
le loro esigenze. Le nostre priorità sono la sicurezza dei
pazienti e la qualità e siamo consapevoli dell'importanza che i
dispositivi per la terapia del sonno e i ventilatori rivestono
per tutti coloro che li utilizzano". Lo dice Philips in un nota
a commento del lancio di una class action europea per alcuni
suoi prodotti per la terapia respiratoria.
"Nel giugno 2021, Philips ha avviato un avviso di sicurezza
volontario per alcuni dispositivi per la terapia del sonno Cpap
e Bipap e ventilatori meccanici dopo essere venuta a conoscenza
di potenziali rischi per la salute legati alla schiuma
fonoassorbente in poliuretano a base di poliestere (Pe-Pur)
presente in questi dispositivi - continua la nota -. Sebbene
Philips e Philips Respironics disponessero all'epoca solo di una
quantità limitata di informazioni sui potenziali rischi per la
salute, la decisione è stata presa per eccesso di cautela, sulla
base del possibile scenario, piuttosto che rinviare la decisione
in attesa di condurre test più approfonditi. Insieme a cinque
laboratori di analisi indipendenti e certificati e a esperti di
terze parti, Philips Respironics ha condotto test approfonditi
dal giugno 2021. Sulla base dei risultati ottenuti finora,
Philips Respironics e gli esperti di terze parti - viene
spiegato - hanno concluso che non emergono danni apprezzabili
alla salute dei pazienti derivanti dall'utilizzo dei dispositivi
per la terapia del sonno. Ulteriori test relativi ai dispositivi
per la terapia del sonno e ai ventilatori sono ancora in corso".
"Philips ha agito per proteggere la sicurezza dei pazienti -
viene sottolineato -avviando ed eseguendo un programma globale
di riparazione e sostituzione di portata significativa, che sta
per completare. Continueremo a supportare i pazienti e i clienti
che devono sostituire i dispositivi oggetto dell'avviso di
sicurezza, incoraggiandoli a contattare i nostri call center.
Philips non ha ricevuto alcuna notifica formale delle vertenze
correlate all'iniziativa. Al momento non possiamo quindi fornire
ulteriori commenti" conclude la nota.
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