Da qualche anno si assiste a un calo
preoccupante della produzione di nocciole nella provincia di
Cuneo. Lo fa notare Confagricoltura. "Negli ultimi tre anni, -
si legge in una nota - le rese non sono state all'altezza delle
aspettative, compromettendo la sostenibilità economica del
settore con il rischio di mettere sempre più in difficoltà un
intero areale".
Le cause principali della flessione del raccolto "sono
riconducibili, in primo luogo, ai cambiamenti climatici che
hanno caratterizzato le ultime stagioni. L'alternanza di eventi
meteorologici estremi, il mancato raggiungimento del fabbisogno
in freddo di quest'inverno che ha compromesso l'impollinazione,
hanno gravemente danneggiato la produzione. È fondamentale -
conclude la Confagricoltura Cuneo - puntare sulla ricerca e
sull'innovazione per sviluppare nuove tecniche colturali in
grado di affrontare le sfide attuali".
Sono oltre 28mila gli ettari coltivati a nocciolo in Piemonte,
quasi 17mila in provincia di Cuneo e oltre 90mila in tutta
Italia.
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