La guardia di finanza di Novara ha
sequestrato circa quattro milioni di euro per dichiarazione
infedele, nei confronti di una società operante nel settore
dell'escavazione e del recupero ambientale. A operare sono state
le Fiamme Gialle della compagnia di Borgomanero, con il supporto
del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria del Comando
provinciale. I militari su delega della Procura, hanno dato
esecuzione a un provvedimento di sequestro di beni e attività
finanziarie di una società attiva nel settore dell'escavazione,
estrazione dal fronte di scavo, trattamento e vendita di
materiali lapidei e nel recupero ambientale delle aree scavate,
operante presso una cava del Novarese.
Gli accertamenti dei finanzieri hanno permesso di
quantificare gli importi della vendita di materiali inerti
estratti dalla società e risultati non tracciati, pari a circa
un milione di tonnellate e hanno consentito di rilevare il
differenziale tra quanto dichiarato per ciascun anno d'imposta
rispetto e quanto realizzato dalla società oggetto d'indagine,
per le annualità dal 2019 al 2022.
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