Voluto dalla Famiglia Bosca, nato da
un'idea di Polina Bosca e diretto da Giorgio Galotti e Diana
Berti, PalazzoIrreale vuole essere un punto di raccordo
spazio-temporale tra storia, identità, luoghi e futuro, con
l'obiettivo di comporre nel tempo una collezione che diventi
parte del patrimonio del Monferrato, contribuendo a riportare la
giusta attenzione su questi luoghi.
Il progetto punta alla realizzazione di un programma in
dialogo con gli spazi dell'azienda, che coinvolga figure di
riferimento dell'arte contemporanea e privilegi linguaggi
sperimentali, proiettati nel futuro per sottolineare la
propensione innata di Bosca all'innovazione. Primo artista
coinvolto è Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974). A lui è stata
affidata la realizzazione di una nuova opera luminosa ideata per
il belvedere dell'edificio dove un tempo si trovavano gli uffici
storici dell'azienda. L'opera, dal titolo Shape shifting (2024),
avvia il percorso espositivo che si sviluppa all'interno degli
spazi produttivi, includendo lavori storici dell'artista
provenienti da collezioni private o dal suo archivio, per
tracciare l'evoluzione della sua poetica dai primi anni 2000 a
oggi.
PalazzoIrreale apre le sue porte ora, in occasione delle
celebrazioni dei dieci anni dal riconoscimento delle Cattedrali
sotterranee come Patrimonio mondiale dell'umanità per l'Unesco e
in concomitanza di Panorama Monferrato, il progetto di Italics,
consorzio di gallerie d'arte antica, moderna e contemporanea
italiane, che fino all'8 settembre attiveranno ulteriormente il
territorio.
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