/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Certe donne, a Torino', il racconto di Marina Rota a Ivrea

'Certe donne, a Torino', il racconto di Marina Rota a Ivrea

Nella chiesa barocca di San Gaudenzio per il Festival Book

TORINO, 08 settembre 2024, 10:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblico delle grandi occasioni nella chiesa barocca di San Gaudenzio di Ivrea per l'incontro con la scrittrice Marina Rota e le otto torinesi straordinarie descritte nel suo ultimo libro "Certe donne, a Torino", edizioni Buendia Books. Nel corso della presentazione, tenutasi nell'ambito del Festival Book San Gaudenzio, organizzato dall'editore Ennio Pedrini, l'autrice, in dialogo con Lara Ballurio, ha raccontato alcuni aspetti insoliti della personalità delle protagoniste, soffermandosi in modo particolare sul talento letterario di Amalia Guglielminetti, sulla creazione delle bambole Lenci, nate dal grande dolore di Helen König per la morte della sua figlioletta, sul talento precoce della violinista Teresina Tua, le opere filantropiche e letterarie di Paola Lombroso, estromessa dalla redazione del Corriere della Sera che si appropriò della sua geniale creatura, Il Corriere dei Piccoli.
    "Certe donne, a Torino", basato su una rigorosa ricerca e focalizzato su incontri e interviste impossibili, grazie a viaggi immaginari a ritroso nel tempo, e a un profondo transfert fra l'autrice e le sue "sorelle", illumina queste figure nell'epoca in cui manifestarono il loro talento, rendendo loro il giusto riconoscimento storico e umano.
    "È vero che è stata dedicata una targa alla prima avvocata italiana Lidia Poët, una targa però apposta nei giardini infantili davanti al Tribunale. Non le è stata dedicata un'aula, come sarebbe stato doveroso. In fondo, il Tribunale le è stato negato anche dopo la morte" ha detto Marina Rota rispondendo a una domanda del pubblico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza