Bandiera storica della
lotta all'amianto killer, a 95 anni è morta a Casale Monferrato
(Alessandria), sede della contrastata fabbrica Eternit, Romana
Blasotti Pavesi. Lo fa sapere l'Afeva (Associazione familiari
vittime amianto) di cui era presidente onorario. "Un grande
dispiacere per tutti noi - scrive in una nota Bruno Pesce,
storico portavoce -. E' stata un esempio importantissimo non
solo per la nostra comunità, ma anche a livello internazionale.
Le sue enormi sofferenze, causate dall'amianto criminale che ha
ripetutamente colpito la famiglia, purtroppo come tante altre,
le ha trasformate in un lungo impegno di lotta. Con la sua
grande forza, umanità e determinazione ha sostenuto le risposte
da dare, con la partecipazione dei familiari delle vittime e dei
cittadini, alla tragedia dell'amianto: giustizia- ricerca e
cura- bonifica".
"Mi fa tornare alla mente ricordi che fanno male ma anche la
soddisfazione per le lotte vinte. La nostra battaglia è stata e
continua a essere dura ma, spero, che si confermi sempre di più
esempio per gli altri. L'inaugurazione di questo parco è una
tappa concreta e simbolica verso il nuovo processo contro i
responsabili della tragedia Eternit. Speriamo si faccia
finalmente giustizia; speriamo vinca davvero la verità". Così
proprio Blasotti Pavesi in occasione dell'apertura del Parco
Eternot il 10 settembre 2016, sorto sul sito dell'ex Eternit. A
lei dedicato anche 'L'aquilone di Romana', scultura che
rappresenta una bimba che fa volare un aquilone, segno della
speranza.
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