/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola, protesta contro la riforma e per la Palestina a Torino

Scuola, protesta contro la riforma e per la Palestina a Torino

Azione degli studenti del Fronte della Gioventù Comunista

TORINO, 11 settembre 2024, 10:17

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Protesta questa mattina degli studenti del Fronte della Gioventù Comunista davanti all'istituto superiore Aldo Passoni di Torino. Un striscione con la scritta 'Contro genocidio e scuola-azienda fermiamo il governo' è stato srotolato quando i ragazzi stavano entrano nell'edificio per il primo giorno di lezione. È stato acceso un fumogeno rosso ed è stata esposta una bandiera palestinese.
    "In questo clima generale di guerra, la preoccupazione del governo è rinnovare il proprio sostegno alla Nato, mentre in diverse scuole vengono introdotti stage di scuola-lavoro presso aziende belliche o basi militari - spiega Viviana Stanciu di Fgc - Tutto questo mentre il governo Meloni durante l'estate ha fatto approvare la riforma dei tecnici e professionali che introduce la scuola in 4 anni per migliaia di studenti e rafforza la scuola-lavoro, nonostante le morti in stage di tre ragazzi nel 2022".
    "Questa è l'ennesima riforma, come quella dei 60 Cfu nelle università, il "decreto lavoro" e l'autonomia differenziata, contro gli interessi dei lavoratori per un futuro fatto da ancora più precarietà, sfruttamento e disoccupazione. Tutto ciò è inaccettabile. Vogliamo una didattica di qualità, una scuola pubblica accessibile a tutti e modellata sulle esigenze degli studenti, e non delle aziende e di Confindustria. Il governo Meloni ha ottenuto l'approvazione del Parlamento, ma non troverà quella degli studenti", concludono dal Fgc.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza