Sono 990 le imprese italiane
presenti in Tunisia, con oltre 83mila addetti diretti e un
fatturato di 1,1 miliardi di euro. Partendo da questi numeri, il
Paese nordafricano è stato protagonista dell'incontro 'Tunisia:
una porta sull'Africa' organizzato dall'Unione Industriali e
dalla Camera di Commercio di Torino con l'Ambasciata di Tunisia
a Roma e Fipa Invest in Tunisia. Hanno partecipato 120 imprese
piemontesi e l'assessore regionale alle Finanze e
Internazionalizzazione, Andrea Tronzano.
"Questo incontro rappresenta un momento importante per
consolidare le relazioni economiche tra i due Paesi, e il primo
passo in questa direzione sarà la missione imprenditoriale
prevista per novembre, durante la quale avranno luogo incontri
B2B con aziende e istituzioni tunisine" ha spiegato Giorgia
Garola, vicepresidente con delega all'internazionalizzazione
dell'Unione Industriali Torino. "La Tunisia è una piattaforma
produttiva naturale per nostre le imprese impegnate a
diversificare le proprie attività e a penetrare nuovi mercati
nel Maghreb, nell'Africa subsahariana e nel Golfo" ha aggiunto.
"Insieme possiamo costruire un futuro di prosperità condivisa
basato sui valori comuni di cooperazione, innovazione e sviluppo
sostenibile" ha spiegato l'ambasciatore tunisino Mourad
Bourehla.
In Tunisia nel 2023 l'Italia è stata protagonista di 164
progetti di investimento che hanno creato 3.074 posti di lavoro,
e nel primo semestre 2024 il nostro Paese è stato il secondo
investitore dopo la Francia, secondo i dati di Fipa Invest in
Tunisia.
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