Un centinaio di persone si sono
radunate questa mattina in piazza Ranzoni a Verbania per
manifestare contro l'annunciata chiusura dello stabilimento di
Barry Callebaut. Nel corso della mobilitazione, organizzata da
Fai Cisl Piemonte orientale, sono stati distribuiti volantini
sui quali si legge che "Verbania è cresciuta grazie a questa
azienda e noi chiediamo solo di continuare a lavorare
dignitosamente. E' inaccettabile chiudere uno stabilimento che
produce utili".
Presente anche il sindaco Giandomenico Albertella: "Poco fa
ho sentito il presidente della Regione Alberto Cirio che ha
confermato che parteciperà in presenza il 2 ottobre alla
riunione convocata al ministero delle Imprese. Ci sarò anch'io,
ci saranno le organizzazioni sindacali e le Rsu. Speriamo ci sia
anche la proprietà ai massimi livelli decisionali".
Albertella ha riferito di aver "ribadito con due lettere alla
proprietà la disponibilità di incontrare rappresentanti
dell'azienda" per ragionare su come superare quella che è stata
definita "l'impossibilità fisica di ampliamento del ciclo
produttivo", ma di aver ricevuto come risposta la volontà di
attendere l'incontro del 2 ottobre a Roma.
"Ci teniamo che tutta la cittadinanza sia vicina alle
lavoratrici e ai lavoratori - ha aggiunto la segretaria generale
della Cisl Piemonte Orientale, Elena Ugazio -. Aspettiamo
l'incontro al ministero sperando che lì si possano trovare
soluzioni che vadano nella direzione del mantenimento
dell'azienda su questo territorio e quindi dell'occupazione".
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