Negli ultimi dieci anni le startup
italiane hanno creato oltre 63.000 nuovi posti di lavoro. Lo
dice una ricerca di InnovUp, Assolombarda e Fondazione Ricerca e
Imprenditorialità (R&I), con il contributo dell'Unione
Industriali di Torino e di Confindustria Genova, presentata
nell'ambito della Italian Tech Week. Le analisi effettuate
evidenziano "un futuro promettente per le startup italiane e
l'ecosistema dell'innovazione"
Una crescita costante e robusta che, dal 2017, si è
stabilizzata tra il 20% e il 30% annuo, con un aumento
occupazionale del 126%, nei primi 5 anni di vita, superiore a
quello delle nuove imprese nel complesso (117%). Tra le realtà
più dinamiche spiccano le cosiddette Gazzelle, aziende ad alto
tasso di crescita, che nel solo 2022 hanno generato 4.609 posti
di lavoro.
Le startup ed ex startup innovative italiane hanno generato
un fatturato totale di 11,7 miliardi di euro nel 2022, cifra che
sale a 12,8 miliardi aggiornando i bilanci disponibili al 2023.
Parallelamente, il valore aggiunto prodotto è stato di 2,4
miliardi di euro nel 2022, che diventano 3 miliardi nel 2023.
Dall'analisi emerge come le regioni del Nord Italia, con
Lombardia, Liguria e
Piemonte in testa, si confermino protagoniste dello sviluppo
economico e tecnologico del Paese. Ospitano, infatti, oltre un
terzo delle startup italiane e danno lavoro a 25.237 dipendenti,
il 43,4% del totale nazionale.
Dal 2012 ad oggi le startup italiane abbiano raccolto 7,2
miliardi di euro di finanziamenti di venture capital.
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