/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

All'ospedale di Novara sostituita una valvola non a cuore aperto

All'ospedale di Novara sostituita una valvola non a cuore aperto

Prima volta in Piemonte, per un'insufficienza tricuspidale

TORINO, 04 ottobre 2024, 18:15

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

All'ospedale Maggiore della Carità di Novara, l'équipe guidata da Giuseppe Patti, direttore della struttura complessa di cardiologia e del dipartimento toraco-cardiovascolare, ha effettuato per la prima volta in Piemonte una procedura di sostituzione via catetere della valvola tricuspide. La paziente verrà dimessa entro pochi giorni. Questa innovazione permette ai pazienti con aritmie e scompensi cardiaci gravi di essere curati con una tecnica minimamente invasiva, che non prevede un intervento chirurgico a torace aperto.
    "Il Piemonte è tra le primissime Regioni italiane, insieme soltanto alla Lombardia e al Veneto, ad aver implementato l'introduzione della protesi valvolare tricuspidalica per via trans-catetere. La nostra cardiologia si conferma un'eccellenza nel territorio Nazionale ed è continuamente impegnata per dare ai nostri pazienti le migliori risposte di diagnosi e cura" - ha commentato Patti. "Finalmente adesso siamo in grado di trattare con una tecnica minimamente invasiva e in modo efficace anche le malattie della valvola tricuspide, senza dover sottoporre i pazienti all'intervento cardiochirurgico a cuore aperto, vale a dire senza aprire il torace e senza fermare il cuore - spiega Patti -. I risultati sono sorprendenti: l'impianto della protesi azzera, infatti, completamente la disfunzione valvolare. Va ricordato che i pazienti con insufficienza tricuspidale severa, oltre a soffrire di sintomi e segni debilitanti, come mancanza di fiato, edemi e gonfiori diffusi, nonché di complicanze epatiche e renali, sono spesso costretti a frequenti ricoveri ospedalieri per scompenso cardiaco".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza