/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli alpini sul Balmenhorn, dopo la preparazione in Piemonte

Gli alpini sul Balmenhorn, dopo la preparazione in Piemonte

Taurinense su Alpi Cozie, Orobie e Pennine per quattro settimane

TORINO, 09 ottobre 2024, 14:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è concluso con l'ascensione al Cristo delle Vette sul Balmenhorn, a 4.167 metri di quota, sul massiccio del Monte Rosa, il corso avanzato di alpinismo che ha visto quindici tra istruttori e allievi della brigata alpina Taurinense dell'Esercito impegnati per quattro settimane sui rilievi delle Alpi Cozie, Orobie e Pennine.
    Le prime due settimane di preparazione si sono svolte in Piemonte tra la Val Susa e la Val Chisone dove, oltre alle nozioni di base, sono state attrezzate vie per agevolare - tramite scale di circostanza, linee vita e teleferiche - il successivo passaggio di personale meno qualificato. Questa fase è tornata utile per l'impiego di nuovi materiali, tra i quali paranchi di tensionamento delle corde statiche, che hanno reso più veloce e agevole l'allestimento di una teleferica per il trasporto degli equipaggiamenti in quota.
    Nella terza settimana il gruppo si è trasferito in provincia di Lecco, ai Pian de' Resinelli, in quella che si può considerare la "culla" dell'alpinismo italiano. Da lì le penne nere della Taurinense, sulle orme dei mitici "Ragni di Lecco", hanno percorso diverse vie alpinistiche di difficoltà crescente, terminate con l'ascensione ai 2.177 metri della Grigna Meridionale, lungo la via classica della Cresta Segantini risalente al 1905.
    L'ultima settimana è stata incentrata sull'ascensione al monte Balmenhorn partendo dai 3.647 metri del Rifugio Gnifetti; attraversando il ghiacciaio del Garstelet, costeggiando le pendici della Piramide Vincent, dove sono state svolte di lezioni sugli ancoraggi su neve e ghiaccio e le soste e le manovre di autosoccorso in ghiacciaio. La difficile salita sul ghiacciaio, resa ancor più complessa per le recenti nevicate e le condizioni meteo tipiche del settembre inoltrato, non ha fermato gli alpini dell'Esercito che - nella mattinata del 1 ottobre - hanno raggiunto il Cristo delle Vette a 4.167 metri di quota.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza