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Sparo di Capodanno, Pozzolo chiede l'oblazione per due reati

Sparo di Capodanno, Pozzolo chiede l'oblazione per due reati

Nota della Procura di Biella dopo l'udienza preliminare

BIELLA, 09 ottobre 2024, 23:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La difesa di Emanuele Pozzolo ,il parlamentare biellese indagato per sparo nella notte di Capodanno nei locali della Pro loco di Rosazza, ha chiesto l'oblazione - cioè la trasformazione da illecito penale in illecito amministrativo - in relazione ai reati di accensioni ed esplosioni pericolose ed omessa custodia di armi. Lo precisa la procuratrice di Biella, Paola Francesca Ranieri, in una nota diffusa in serata dopo l'udienza preliminare che si è tenuta nel pomeriggio al Tribunale di Biella.
    Nel corso dell'udienza "è stata domandata l'oblazione, con relativa ammissione, in relazione ai reati di accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi - si legge nella nota -. Non sono stati domandati riti alternativi in relazione alle ulteriori imputazioni (porto illegale di arma comune da sparo e porto illegale di munizionamento ad espansione), per i quali si è proceduto alla discussione della richiesta di rinvio a giudizio. All'esito della discussione, su richiesta del gup, il pubblico ministero ha proceduto alla modificazione del capo 5 di imputazione (porto illegale di munizionamento "ad espansione"), eliminando il riferimento all'art. 7 della legge n. 895/1967 (in quanto riferito solo alle armi comuni da sparo e non anche al munizionamento), così mantenendo la più grave qualificazione del solo art. 4 della legge n. 895/1967, già contestato da quest'ufficio, con conseguente aggravamento della cornice edittale di riferimento".
    L'udienza è stata rinviata al 20 novembre sia per verificare l'adempimento dell'oblazione, sia per concedere termine alla difesa in virtù della parziale modifica del capo di imputazione.
   
   

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