Si è aperta con la cerimonia di
inaugurazione al Teatro Sociale, il corteo storico e il
tradizionale taglio del nastro al Cortile della Maddalena la
94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco
d'Alba (Cuneo).
Ospite d'onore di quest'anno il ministro degli Esteri e
vicepremier Antonio Tajani, che parlato sul palco dei dossier
più caldi a livello internazionale, confermando che l'Italia non
ritirerà le truppe dal Libano come chiesto da Israele: "Non è
una scelta italiana, ma delle Nazioni Unite, perché sono truppe
in missione Unifil. Uno Stato, in questo caso Israele, non può
prendere queste decisioni".
In merito all'aggressione subita dai soldati italiani, il
ministro ha ribadito: "Inaccettabile quello che è stato fatto: i
soldati italiani non si toccano, soprattutto in missione di
pace. Il governo israeliano ha annunciato un'inchiesta,
aspetteremo i risultati".
Tajani ha lasciato Alba prima del taglio del nastro, affidato
al ministro della pubblico amministrazione Paolo Zangrillo.
Insieme a lui le autorità a cominciare dal presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha dichiarato: "La fiera del
tartufo di Alba è l'evento enogastronomico più conosciuto al
mondo".
Da Liliana Allena, presidente della Fiera, un plauso allo
spostamento dell'inizio della stagione della cerca al 1 ottobre
e un annuncio: "Quest'anno nel mercato non si potranno vendere
tartufi sotto i 10 grammi. Alla scorsa edizione abbiamo
riscontrato criticità e vogliamo tutelare l'immagine del nostro
prodotto".
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