Prima si è finto un corriere, poi
ha messo in atto una rapina. Si tratta di un uomo di 31 anni che
si è presentato a un distributore di carburante sul lungo Tanaro
ad Alessandria, qualificandosi come corriere di una nota azienda
di spedizioni e chiedendo all'anziano gestore di parlare con il
figlio per una consegna e chiedendo denaro per una presunta
consegna di uno smartphone di valore. Non riuscito nell'inganno,
l'uomo ha minacciato: "Ho una pistola, dammi tutto l'incasso",
mostrando la mano nascosta in un sacchetto di plastica.
L'anziano ha quindi consegnato l'incasso giornaliero di circa
800 euro. Uscito dal gabbiotto, il rapinatore è salito a bordo
di un'auto condotta da un complice, fuggendo.
I fatti sono stati ricostruiti dopo mesi d'indagini da parte
dei carabinieri di Alessandria e il risultato è stato l'arresto
di un trasfertista del crimine e l'obbligo di dimora per il
complice. i due sono stati identificati grazie anche ai filmati
dell'impianto di videosorveglianza e all'esame dei passaggi
autostradali, dei pagamenti e a testimonianze. I carabinieri
hanno scoperto che i due usavano di solito veicoli a noleggio
con contratti intestati a prestanome, da Napoli a Peschiera del
Garda, passando da Alessandria e dall'Emilia Romagna. Il 31enne
è stato bloccato e arrestato a Vignola (Modena), mentre stava
effettuando un sopralluogo per un colpo e aveva indosso la
divisa di un'altra nota azienda di spedizioni.
Il complice, 38 anni, invece è stato rintracciato nella casa
dove risiede e per lui scattato l'obbligo di dimora. I due, già
noti alle forze dell'ordine, provengono dai Quartieri Spagnoli
di Napoli.
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