È nato a Torino il primo Centro
Neuro-Urologico per il Parkinson in Piemonte. Un'iniziativa che
risponde alla necessità di gestire le disfunzioni urologiche nei
pazienti affetti da questa malattia che nel territorio colpisce
ventimila persone.
L'ambulatorio nasce dalla collaborazione della neuro-urologia
della Città della Salute, diretta da Alessandro Giammò, con
l'Associazione Italia Parkinsoniani e con l'Associazione Amici
Parkinsoniani Piemonte , rappresentate da Ubaldo Pilotto.
La malattia neurodegenerativa colpisce in Italia circa
300mila persone e si ritiene che fino al 60-70% dei pazienti con
Parkinson possa sperimentare qualche forma di incontinenza
urinaria durante il corso della malattia, circa il 30-40% una
ritenzione urinaria. Circa il 50% presenta nicturia, ossia
minzioni notturne frequenti, e circa il 50-70% riferisce
disfunzione erettile ed altri problemi sessuali.
Questo ambulatorio, unico nell'ambito regionale, vuole
semplificare l'accesso alle cure, evitando una dispersione o un
peregrinaggio dei pazienti presso strutture non specializzate su
tali tematiche. Il progetto prevede un piano di sviluppo
scientifico e un piano clinico-assistenziale. Riguardo
all'aspetto assistenziale, per dare una risposta alle necessità
assistenziali urologiche specifiche, la Neuro-Urologia ha
attivato l'ambulatorio dedicato al primo piano dell'Unità
Spinale.
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