"L'approvazione del nuovo
Codice della Strada da parte del Senato segna un momento storico
per la mobilità in Italia, ponendo la sicurezza al centro delle
politiche pubbliche", lo dichiara Peppe Zagami, presidente
dell'Automobile Club del Verbano-Cusio-Ossola. "Dopo trent'anni
di attesa, questo intervento normativo rappresenta una svolta
epocale. Le nuove regole non solo aggiornano il quadro
normativo, ma riaffermano un principio fondamentale: sulle
strade devono vigere regole chiare e condivise, perché ogni vita
conta e la sicurezza non può mai essere compromessa", aggiunge
il presidente.
Tra le principali novità introdotte, Zagami sottolinea "la
sospensione della patente e multe dai 250 ai 1000 euro per chi
utilizza il telefono alla guida; l'obbligo di targa, casco e
assicurazione per i monopattini; sanzioni più severe per chi
parcheggia nei posti riservati ai disabili o invade le corsie
preferenziali degli autobus". Queste e altre misure, "se
applicate con rigore, possono davvero contribuire a ridurre
drasticamente il numero di vittime sulle strade, che purtroppo
supera ancora quota tremila ogni anno. È un numero inaccettabile
che dobbiamo impegnarci tutti, come istituzioni e cittadini, a
ridurre significativamente. La sicurezza stradale è una
responsabilità collettiva, e questo nuovo codice offre gli
strumenti per costruire un futuro in cui la strada non sia più
un luogo di tragedie, ma di convivenza sicura e civile" rimarca
Zagami.
I dati ufficiali di Istat-Aci pubblicati in settembre relativi
all'anno 2023 ci dicono che dei 371 sinistri verificatisi nel
VCO, 329 derivano da comportamenti scorretti. I più frequenti:
eccesso di velocità (13,07%), guida distratta (20,36%) mancato
rispetto della distanza di sicurezza (19,45%), mancato rispetto
dei segnali (25,84%). Solo in 43 casi (su 371), l'incidente non
è stato provocato dal comportamento di guida.
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