Ha raggiunto 60 adesioni l'azione
collettiva promossa da Altroconsumo per i ritardi nelle
sostituzioni di airbag difettosi nei alcuni veicoli Citroën C3 e
Ds3 prodotti tra il 2009 e il 2019. E' quanto si legge sul sito
del movimento dei consumatori, secondo il quale in Italia
sarebbero coinvolti 170mila possessori di Citroen C3 e 18 mila
di Ds3, per un totale di 170mila automobilisti.
Il movimento dei consumatori chiede a Stellantis, subentrata
a Psa nel gennaio del 2021, un danno patrimoniale di 17,24 euro
per ogni giorno di ritardo nella sostituzione dell'airbag
difettoso, "corrispondente - spiega - al costo medio giornaliero
del noleggio di un'automobile di piccole dimensioni". Ad ogni
ricorrente spetterebbe dunque un corrispettivo di 517,20 euro
per ogni mese di mancato intervento, oltre al risarcimento per
"danni non patrimoniali pari a 1.500,00 euro per ogni
automobilista.
Il ricorso è stato presentato presentato al Tribunale di
Torino e l'udienza è fissata per la fine del prossimo mese di
febbraio. "Tutti i consumatori coinvolti nella campagna di
richiamo - conclude Altroconsumo - possono aderire alla 'class
action' per ottenere un risarcimento".
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