Non un 'monumento', nel
tradizionale significato di incombente memoria, ma una discreta
traccia per non perdere il ricordo dell'alluvione del novembre
1994 e celebrare chi intervenne per aiutare, contenere, mitigare
i danni e salvare vite. E' il significato dell'installazione che
il Comune di Alessandria, domani, 26 novembre, alla presenza del
presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inaugura in lungo
Tanaro San Martino, in prossimità del Ponte Meier, in uno spazio
pubblico destinato a verde.
Il progetto artistico è di Danilo Trogu, maestro ceramista
della scuola di Albissola (Savona), coadiuvato da Alfonso Femia.
Sponsor The Blossom Avenue.
Su un lato verticale dell'opera i nomi di battesimo delle 14
vittime dell'alluvione ad Alessandria; sulla superficie di
colore blu/acqua e marrone/fango appoggiate piccole case di
ceramica smaltata - in parte 'sommerse' - con rappresentate
simboliche onde.
"Dopo trent'anni - sottolinea il sindaco Giorgio Abonante -
Alessandria ha un luogo e un simbolo che rappresenta il tributo
a chi in quei giorni difficili ha dimostrato un grande spirito
di solidarietà. Contribuendo a radicare in città e nel Piemonte
una forte cultura della Protezione Civile".
"L'innesto dell'opera nella zolla di terra, al margine della
riva, quasi sull'argine - aggiunge Trogu - è un modo per tenere
impresso nella memoria che il fiume continua a esistere e ad
attraversare la città". "L'acqua, visibile, invisibile - rimarca
Femia - è chiaramente l'elemento fondamentale per la governance
urbana del prossimo futuro".
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