Supera i 3,3 milioni di euro la
somma stanziata per il 2024 della Regione Piemonte per sostenere
la rete di sostegno per le vittime di reati sessuali o da codice
rosso. Il dato è stato diffuso dall'ente in occasione della
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro
le donne. La rete è composta da 21 centri antiviolenza, oltre 80
sportelli e 13 case rifugio.
"Oggi celebriamo la 'Giornata' ma l'impegno per diffondere la
cultura del rispetto dobbiamo metterlo in campo tutti i giorni",
ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio.
"«Dietro a ogni violenza contro le donne - afferma
l'assessore alle pari opportunità, Marina Chiarelli - si
nasconde il fallimento di una comunità. E' un fenomeno che non
riguarda soltanto le forze dell'ordine, ma chiama in causa
ciascuno di noi come persone e come istituzioni. Delegare
esclusivamente all'autorità di pubblica sicurezza il compito di
combattere questa battaglia significa abdicare alla nostra
responsabilità personale, alla responsabilità delle famiglie,
una responsabilità che è invece il fondamento di una società
matura e civile».
Nel 2023 i centri hanno accolto e supportato 3.912 donne,
sole o con figli, registrando un incremento dell'11% rispetto
all'anno precedente a cui è corrisposto dal 2021 al 2023 un
incremento di risorse di 789.170 euro, pari al 29,72 per cento.
"Un dato - si osserva in una nota della Regione - che evidenzia
la crescente consapevolezza rispetto agli strumenti di aiuto
disponibili, ma anche la persistenza di una problematica sociale
che richiede un impegno costante".
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