Un'apparecchiatura per la riduzione
della perdita dei capelli dei pazienti in chemioterapia, Paxman
Scalp Cooler, è stata donata questa mattina alla struttura di
oncologia dell'Azienda ospedaliera universitaria Maggiore della
Carità di Novara. A fare la donazione è stata la Lilt (Lega
italiana per la lotta contro i tumori) - Associazione
provinciale di Novara Odv. Alla presenza di autorità, la
presidente di Lilt Novara, Giuseppina Gambaro, e Alessandra
Gennari, direttrice della struttura di oncologia dell'azienda
ospedaliera e consigliera Lilt Novara, hanno coordinato
l'evento, svoltosi nell'aula magna di palazzo Bellini, sede
della scuola di infermieristica.
È stata evidenziata l'importanza dell'apparecchiatura nel
percorso delle pazienti e si tratta del secondo sistema di
refrigerazione del cuoio capelluto donato dopo quello del 2019.
L'apparecchiatura donata oggi è dotata di due postazioni che
possono essere impiegate contemporaneamente. È stato ricordato
che questo trattamento "migliora sensibilmente la qualità di
vita dei pazienti sottoposti a chemioterapia e può consentire di
conservare una massima quantità di capelli o addirittura
l'intera capigliatura". Alcune pazienti che hanno usufruito del
trattamento, una di 45 anni e l'altra di 62 anni, hanno
ricordato il timore di non poter vivere una vita sociale normale
perdendo i capelli, invece "nessun si è mai accorto di nulla -
hanno riferito -. Non è stato perso un capello. Ci fa sentire
meno malate".
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