In stazione per incontrare i
pendolari della linea ferroviaria Torino-Savona, raccogliere le
segnalazioni e protestare con la propria presenza contro i
disservizi: l'iniziativa, lanciata nei giorni scorsi dal
presidente della Provincia di Cuneo e sindaco di Mondovì, Luca
Robaldo, e dal sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli, si è
concretizzata questa mattina.
Tra le 6.30 e le 8.30, l'orario di maggior affluenza dei
pendolari, i sindaci dei comuni attraversati dalla linea hanno
risposto all'appello, ciascuno nella propria stazione. Scopo
della mobilitazione, avevano annunciato Robaldo e Mottinelli, è
"dare un segnale chiaro e preciso di protesta e chiedere
interventi tempestivi che portino a risolvere la situazione".
Secondo i dati raccolti dal gruppo pendolari Cuneo-Torino,
"solo a partire da febbraio i treni della linea hanno già
accumulato ritardi per un totale di 29.407 minuti, l'equivalente
di quasi venti giorni e mezzo, con 67 cancellazioni e 93
limitazioni". Una petizione online lanciata dagli stessi
pendolari su Change.org ha raccolto più di 3.500 firme in una
settimana.
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