Innovazione sostenibile, formazione
e investimenti sono, come evidenziato dal recente Rapporto
Draghi, le leve fondamentali per affrontare le sfide globali di
oggi e rilanciare la competitività del sistema Italia. In questo
contesto, il Premio Nazionale per l'Innovazione (Pni) 2024 si
prepara a mettere in campo il talento di ricercatrici e
ricercatori che trasformano la conoscenza scientifica in
soluzioni concrete per la qualità della vita. Una iniziativa
unica in Europa e in Italia, che unisce ricerca,
imprenditorialità e impatto, in una prospettiva più ampia di
terza missione che punta sulla valorizzazione della conoscenza
con la società. Promossa dalla Rete PniCube e organizzata con
l'Università di Tor Vergata nell'ambito dell'Ecosistema
regionale dell'innovazione Rome Technopole, la più grande e
capillare Business Plan Competition d'Italia torna a Roma il 5 e
6 dicembre nell'Aula Magna della Facoltà di Economia
dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Al Premio concorrono quest'anno 77 progetti d'impresa basati
sulla ricerca scientifica, vincitori delle 17 Start Cup
regionali, veri e propri circuiti virtuosi per l'innovazione e
il trasferimento tecnologico in 18 regioni d'Italia, con un
coinvolgimento di oltre 400 attori dell'innovazione al lavoro
insieme ai 56 associati PniCube, che rappresentano oltre l'80%
delle università pubbliche italiane.
Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il Pni ha favorito
la nascita di oltre 1.100 progetti di startup innovative (una
media di quasi 50 l'anno), trasformando più del 60% di questi in
imprese operative sul mercato.
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