Centoventisei chili di materiale
pirotecnico illegale, compresi ordigni altamente pericolosi,
sono stati scoperti e sequestrati dalla polizia di Stato in un
appartamento condominiale di Luserna San Giovanni, nel Torinese.
L'operazione è scattata dopo che alcuni colli sospetti,
ricoperti da un telo nero, sono stati notati dagli agenti della
Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura. I
pacchi, recapitati da un corriere ignaro del contenuto,
riportavano il nome di un cuoco 48enne che lavora in un istituto
penitenziario della provincia.
Nel corso di un'accurata perquisizione, gli investigatori
hanno rinvenuto un arsenale esplosivo: sei bombe sferiche, due
catene 'napoletane' e diversi razzi acquistati online. Gli
ordigni presentavano caratteristiche particolarmente rischiose,
potendo provocare una cosiddetta esplosione per simpatia,
meccanismo per cui lo scoppio di un singolo artifizio può
innescare istantaneamente gli altri nelle vicinanze.
Alcuni dei razzi sequestrati, per la loro potenza, avrebbero
richiesto un porto d'armi e l'acquisto presso esercizi
specificamente autorizzati, circostanza che ha aggravato la
posizione dell'indagato.
L'uomo è stato denunciato per detenzione di materiale
esplodente, fabbricazione e commercio abusivo. La Procura della
Repubblica di Torino sta ora conducendo le indagini preliminari.
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