Le facciate della scuola secondaria
di primo grado 'Piero Gobetti' e del Centro Giovani di Beinasco,
alle porte di Torino, sono state imbrattate, la notte scorsa,
con scritte No Vax. Lo denuncia l'amministrazione comunale.
"E' un atto di estrema gravità. - dice il sindaco, Daniel
Cannati - Scritte volgari, violente e intimidatorie hanno
imbrattato gli edifici, colpendo non solo beni comuni, ma
cercando anche di intimidire un luogo cardine della crescita
culturale e sociale dei nostri ragazzi. Esprimo la mia più
profonda indignazione di fronte a questo atto vile e
inqualificabile, è un'aggressione - prosegue il sindaco di
Beinasco - che ferisce l'immagine della nostra città e che
tenta, con metodi indegni, di minare il ruolo cruciale della
Scuola, spazio sacro del sapere, del confronto e del futuro per
le nuove generazioni".
La libertà di espressione è un valore che difenderò sempre,
anche quando le opinioni sono distanti dalle mie, ma qui non si
tratta di democrazia o di pluralismo: si tratta di vandalismo,
inciviltà e mancanza di rispetto verso il bene comune. Questi
atti costringono l'intera comunità a investire risorse per
riparare i danni, sottraendole a progetti utili e costruttivi
per la città. Ribadisco il nostro pieno sostegno alle indagini,
affinché i colpevoli siano chiamati a rispondere delle proprie
azioni", conclude Cannati.
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