/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola e centro giovani imbrattati di scritte NoVax nel Torinese

Scuola e centro giovani imbrattati di scritte NoVax nel Torinese

A Beinasco, sindaco "atto vile e inqualificabile'

TORINO, 09 dicembre 2024, 11:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le facciate della scuola secondaria di primo grado 'Piero Gobetti' e del Centro Giovani di Beinasco, alle porte di Torino, sono state imbrattate, la notte scorsa, con scritte No Vax. Lo denuncia l'amministrazione comunale.
    "E' un atto di estrema gravità. - dice il sindaco, Daniel Cannati - Scritte volgari, violente e intimidatorie hanno imbrattato gli edifici, colpendo non solo beni comuni, ma cercando anche di intimidire un luogo cardine della crescita culturale e sociale dei nostri ragazzi. Esprimo la mia più profonda indignazione di fronte a questo atto vile e inqualificabile, è un'aggressione - prosegue il sindaco di Beinasco - che ferisce l'immagine della nostra città e che tenta, con metodi indegni, di minare il ruolo cruciale della Scuola, spazio sacro del sapere, del confronto e del futuro per le nuove generazioni".
    La libertà di espressione è un valore che difenderò sempre, anche quando le opinioni sono distanti dalle mie, ma qui non si tratta di democrazia o di pluralismo: si tratta di vandalismo, inciviltà e mancanza di rispetto verso il bene comune. Questi atti costringono l'intera comunità a investire risorse per riparare i danni, sottraendole a progetti utili e costruttivi per la città. Ribadisco il nostro pieno sostegno alle indagini, affinché i colpevoli siano chiamati a rispondere delle proprie azioni", conclude Cannati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza