I vigneti eroici della Dora Baltea canavesana fra le ripide pendici del Mombarone e la Serra di Ivrea diventano patrimonio nazionale del paesaggio rurale. Un decreto firmato ieri dal Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha iscritto i "Paesaggi Terrazzati Viticoli e Agricoli del Mombarone" al registro nazionale del paesaggio rurale. Si tratta del primo sito del Piemonte ammesso.
Il dossier di candidatura era stato presentato nell'aprile 2022 dall'Unione Montana Mombarone che riunisce i Comuni di Andrate, Carema, Nomaglio e Settimo Vittone. "L'iscrizione nel registro nazionale è un grande orgoglio e ringrazio il ministro Francesco Lollobrigida per aver raccolto l'istanza giunta dal territorio - dice il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - quella della tutela del nostro patrimonio naturale è una strada tracciata sulla quale vogliamo continuare a investire".
I vigneti del Mombarone vanno così a raggiungere altri 36 paesaggi italiani come le colline del Prosecco di Conegliano, i muretti a secco di Pantelleria, i terrazzamenti delle Cinque Terre.
"È significativo che il primo paesaggio rurale piemontese riconosciuto sia proprio legato alla cultura materiale della vite e del vino, uno dei grandi ambasciatori del Piemonte nel mondo - sottolinea Paolo Bongiovanni, assessore regionale con deleghe di Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi - Sono certo che il riconoscimento darà un’ulteriore spinta alla valorizzazione turistica ed enogastronomica di quello splendido scorcio di Piemonte, che entra ancora di più tra i fiori all’occhiello della nostra promozione".
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