Il "Bosco di alberi di Natale" di
Lucento, a Torino, diventa sempre più grande e quest'anno conta
250 alberi su quattro cancellate: quella dell'ingresso del
Castello in via Pianezza 123, quella della scuola media Pola in
via Foglizzo 15,quella della Rsa Casa Serena in corso Lombardia
115 e quella tradizionale del centro culturale Isabella.
La storia del "Bosco degli alberi di Natale" inizia nel 2017
quando il Tavolo culturale di Lucento, composto da un gruppo di
cittadini e di associazioni di Torino, dà vita a un'iniziativa
con le insegnanti delle scuole materne ed elementari del
quartiere. Piccole sagome di alberi di Natale, ritagliate da
materiale di recupero, vengono consegnate ai bambini e alle
bambine delle scuole, che le restituirono decorate e pronte per
essere esposte sulla cancellata del centro culturale Principessa
Isabella, in via Verolengo 212. Il successo è tale che la
manifestazione si ripete negli anni successivi con un numero
sempre più numeroso di scuole, coinvolgendo associazioni ed
esercizi commerciali, che espongono in vetrina un addobbo che
richiama l'iniziativa.
Quest'anno grazie alla partecipazione di undici scuole, otto
associazioni e una cinquantina di classi, il numero di alberi è
arrivato a 250. Come da consuetudine, in un clima di festa
collettiva, la mattina del 16 dicembre i piccoli artisti hanno
consegnato le loro opere ai volontari del Tavolo culturale di
Lucento, così da dare vita ai Boschi degli Alberi di Natale,
quattro luoghi disponibili per un insolito selfie natalizio fino
a metà gennaio.
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