Cento anni festeggiati con uno
slalom fra Sinner, Sangiuliano, il Movimento 5 Stelle. Gelindo è
tornato sul palco del teatro San Francesco, ad Alessandria, e
non ha risparmiato le incursioni nel mondo dell'attualità e
della politica. L'edizione del centenario della 'Divota
Cumedia', la tradizionale rappresentazione dialettale che vede
come protagonista il folkloristico pastore, ha preso il via ieri
sera (le repliche sono in cartellone fino al 12 gennaio). Il
prologo del 'Gelindo 100' è stato dedicato al campione di
tennis: il garzone del pastore, in parrucca arancione, ha
lanciato contro il suo padrone delle palline. Nella 'Businà'
iniziale, rilettura ironica dei fatti locali e nazionali
dell'anno, a farla da padrone è stata la politica. Qui Gelindo
ha parlato della "furba" premier Giorgia Meloni, che allo
scoppio del caso Sangiuliano "per evitare la caduta del governo
ha sbianchettato prime e ultime 3 lettere del cognome,
sostituendolo con Giuli". E se nel 2023 i Cinquestelle erano già
stati declassati a bed&breakfast, quest'anno Tripadvisor li ha
cancellati dalla piattaforma.
Dal 1924 il copione della 'Cumédia' è interpretato da attori
dilettanti. In alcuni casi, però, le carriere sono stati
brillanti nella loro vera professione. Su tutti spicca Umberto
Eco, al 'San Francesco' prima nel ruolo di Madonna e poi di
Centurione.
In occasione del centenario si potrà brindare al 2025 con il
vino 'Gelindo 100'.
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