Due ragazze ricoverate per
avvelenamento da monossido di carbonio e altri ventidue ragazzi
che hanno dovuto ricorrere ai controlli in ospedale. Questo è il
bilancio dell'intervento avvenuto la scorsa sera dei vigili del
fuoco di Biella, a Netro in un rifugio, dov'erano presenti i
giovani, tra cui diversi minorenni, che lamentavano malessere.
Scattato l'allarme i primi a giungere nella casa campeggio sono
stati i sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti anche i
carabinieri.
I vigili del fuoco hanno confermato, grazie a i rilievi
effettuati con la strumentazione in dotazione al Nucleo Chimico
Batteriologico Radiologico, la presenza di monossido e di
conseguenza hanno ordinato l'evacuazione di tutta la struttura
ricettiva.
I sanitari hanno provveduto al ricovero delle due ragazze,
che sono state successivamente condotte dall'ospedale di Biella
a uno di Torino per le terapie necessarie, nella camera
iperbalica, mentre gli altri giovani sono stati dimessi dopo gli
accertamenti.
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