/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bigliettopoli, chieste tredici condanne a Torino

Bigliettopoli, chieste tredici condanne a Torino

Pm Colace, diciotto mesi per Muttoni e otto anni per poliziotto

TORINO, 15 gennaio 2025, 15:20

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tredici condanne per complessivi 44 anni di reclusione sono state chieste oggi dal pubblico ministero Gianfranco Colace in tribunale a Torino per la parte rimanente del maxi processo "Bigliettopoli". Tra gli imputati figura Giulio Muttoni, chiamato in causa nella veste di patron della nota società promotrice di spettacoli musicali Set up live, per il quale sono stati proposti 18 mesi: il reato contestato è la cosiddetta 'corruzione impropria' e si riferisce alla cessione di biglietti omaggio in cambio di favori. Per il sovrintendente di polizia Davide Barbato, già capo scorta del magistrato Andrea Padalino (ex pm della procura di Torino non indagato), sono stati chiesti otto anni di carcere. La parte del processo che riguardava anche l'ex senatore del Partito democratico Stefano Esposito era stata trasferita a Roma per ragioni di competenza territoriale.
    È stata poi la stessa procura della capitale a chiedere e a ottenere l'archiviazione del procedimento. Le numerose intercettazioni telefoniche che riguardavano il parlamentare raccolte durante le indagini sono state dichiarate inutilizzabili.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza