In dieci anni 135mila persone hanno partecipato agli eventi di cultura organizzati da Intesa Sanpaolo al grattacielo di Torino.
Nella serata di giovedì 20 marzo è stata la volta di 'Chiamami adulto' ispirato al libro dallo stesso titolo dello psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, un reading-spettacolo sul tema dei rapporti tra gli adulti e gli adolescenti.
Una coproduzione Intesa Sanpaolo e The
Italian Literary Agency, realizzato in collaborazione con
Raffaello Cortina Editore, con l'attrice Sara Lazzaro e la regia
e drammaturgia di Emanuele Aldrovandi.
La serata è stata l'occasione per un bilancio delle attività
culturali ospitate all'Auditorium del grattacielo: "Questo
decennale ci dimostra che i torinesi, la comunità, amano il
grattacielo e noi abbiamo amato moltissimo realizzare e ospitare
in questi anni operazioni ed eventi culturali. - dice Paola
Musso, responsabile comunicazione e immagine di Intesa Sanpaolo,
E i numeri attestano il successo, con 135mila persone che hanno
partecipato in questi anni ai nostri appuntamenti".
"E' un bilancio positivo - conferma Musso - di 10 anni di
vita vissuta in questo che è un luogo di lavoro ma che è
diventato anche un luogo della città, tenendo fede all'impegno
preso da noi e dal suo progettista, Renzo Piano, di costruire un
luogo in dialogo con la città, permeabile alle istanze
culturali, capace di ospitare e produrre cultura. L'appuntamento
con il reading spettacolo di Matteo Lancini è solo l'ultimo in
ordine temporale, uno dei primi eventi di quest'anno e mi auguro
che anche gli appuntamenti di Biennale Democrazia che ospiteremo
il prossimo 29 marzo - conclude - abbiano lo stesso successo".
L'esperienza dei reading teatrali, curati da Giulia Cogoli,
continua dunque, dopo il primo appuntamento di quest'anno con
Vittorio Lingiardi e quelli degli anni scorsi con Daniel Pennac,
Paolo Rumiz, Benedetta Tobagi, Maurizio de Giovanni e l'omaggio
a Tiziano Terzani.
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