/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cinque bombe in una cava nel Cuneese, artificieri in azione

Cinque bombe in una cava nel Cuneese, artificieri in azione

Trovate a Valdieri, risalivano alla seconda guerra mondiale

VALDIERI, 25 marzo 2025, 09:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinque bombe a mano risalenti al periodo bellico, ritrovate in una cava a Valdieri (Cuneo), sono state rimosse e fatte brillare ieri dagli artificieri del 32esimo genio guastatori di Fossano, supportati dalla commissione disostruzione del servizio regionale del Cnsas.
    Il rinvenimento è avvenuto all'interno della Cava n.

1 della Bastia, nel vallone dell'Infernetto.

Le bombe, risalenti al secondo conflitto mondiale, sono state trovate ancora intatte e con le sicure inserite, a circa 70 metri dall'ingresso della cavità, in un'area già parzialmente franata.
    Grazie al supporto dei tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, gli artificieri del 32° reggimento guastatori sono riusciti a raggiungere in sicurezza gli ordigni che, una volta estratti dalla miniera, sono stati trasportati e distrutti in una cava locale, adottando speciali accorgimenti per minimizzare gli effetti del brillamento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza