TOKYO - Nove start up italiane si sono presentate al mercato giapponese in occasione del primo Italian Innovation Day. Organizzato dall'Ambasciata italiana a Tokyo - in collaborazione con Innoventualy e Justa - l'evento di matchmaking ha permesso ad alcune tra le più promettenti realtà del nostro Paese di far conoscere le loro idee ad importanti investitori nipponici.
Dall'energia ricavata sfruttando il traffico cittadino ai sistemi di comunicazione tramite le onde cerebrali, dall’etilometro per smartphone alla app per realizzare le proprie scarpe preferite: queste alcune delle idee made in Italy che hanno conquistato l'attenzione di aziende e fondi di investimento giapponesi.
"E' stato un incontro di altissimo livello, che ci ha permesso di farci conoscere su un mercato, quello Giapponese, particolarmente attento all'innovazione e alle giovani start up come le nostre", spiega Andrea Pirisi, ingegnere di 34 anni che nel 2009 ha fondato con alcuni amici la Underground Power (Up). Insieme hanno realizzato il proprio prototipo, funzionante, di Lybra, dispositivo da interrare nell'asfalto per rallentare le auto e convertire l'energia sprigionata dal movimento in elettricità. Un modo intelligente per far diventare utili i dossi che servono a rallentare il traffico in città. "Sembra che l'idea piaccia - rivela Pirisi -, dopo la nostra presentazione all'Innovation Day siamo stati contattati dal Porto di Tokyo e, forse, questa volta ci siamo...".
Altrettanto innovativa è l'idea presentata da Pasquale Fedele, ceo e fondatore di Liquidweb, che ha presentato Braincontrol, primo dispositivo di comunicazione controllato dalle onde cerebrali. "Si tratta di un sistema - racconta - che permette di comunicare a persone affette da patologie come la sclerosi e di controllare mediante il pensiero carrozzine elettriche e dispositivi domotici. "Essere stati selezionati dall'Ambasciata italiana per l'Innovation Day - aggiunge - ci ha permesso di entrare in contatto con un mercato per noi potenzialmente molto interessante".
L'Ambasciata italiana è pronta a seguire le start up, e a sostenere il loro percorso di crescita, e intanto si pensa già ad un secondo Innovation Day, che potrebbe avere il supporto dell'Innovation Center di Intesa Sanpaolo, protagonista della prima edizione con le sue eccellenze. Guidato da Maurizio Montagnese, ha sede al 31/esimo piano del grattacielo di Torino progettato da Renzo Piano e raccoglie tutte le iniziative avviate dal Gruppo nel campo dell'innovazione. Un luogo di accelerazione per le start up selezionate dal proprio portafoglio clienti con l'obiettivo comune della crescita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA