TORINO - Sono passati 32 anni dalla celebre sequenza del film 'Bianca' in cui Nanni Moretti improvvisa uno spuntino con un barattolo gigante di Nutella. E' una delle tante scene che hanno riservato un posto speciale nell'immaginario collettivo per la famosa crema Ferrero, protagonista in queste settimane della nuova edizione limitata 'Nutella unica'. Le sono stati dedicati libri, film, spettacoli teatrali più o meno seri e perfino un'ode in latino maccheronico, 'Nutella nutellae' di Riccardo Cassini. E' stata citata da decine di autori e non si contano i personaggi che la annoverano tra i piaceri irrinunciabili della vita.
Una passione che è diventata letteralmente 'globale', raggiungendo più di 100 Paesi in tre continenti. Oggi Nutella è prodotta in undici stabilimenti e continua a crescere. Con le 400 mila tonnellate prodotte ogni anno si potrebbe riempire l'Empire State Building o circondare per 1,7 volte la Terra. L'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha citato Nutella come esempio di 'prodotto globale' e la dolce crema al cacao conta oggi sui social network il doppio dei fan di Madonna e di Valentino Rossi.
Una celebrità, nata dalla felice intuizione di Michele Ferrero, che nel '64 rivoluziona la 'supercrema' inventata dal padre presentando il prodotto in tazze e vasetti di vetro. Strategia innovativa che ha accompagnato sempre la comunicazione del prodotto, dal Carosello fino ai tempi dei social network.
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