TORINO - Il giro del mondo si può fare anche sulle pagine del catalogo di ordini e decorazioni che le Aste Bolaffi presentano ai collezionisti il 7 giugno: 451 tra preziose medaglie, pendenti e croci che, dalla fine dell'Ottocento alle epoche più recenti, rappresentano una panoramica dei titoli e delle onorificenze conferite nei cinque continenti.
Tra questi una serie particolarmente rara proviene dall'URRS. Sono riconoscimenti assegnati a cittadini che si distinguevano anche per meriti legati alla vita quotidiana, come l'ordine della 'madre eroica' (anni '40 e '50) o quello della 'gloria del lavoro', ma anche per meriti militari. Ci sono le onorificenze dell'ordine della rivoluzione d'ottobre, di Lenin o di 'eroe dell'Unione sovietica' (2.500 euro di base d'asta). "Si distinguono anche per l'estetica particolarmente austera, senza fronzoli, che rispecchia il gusto sovietico", fa notare Gabriele Tonello, esperto di monete, banconote e medaglie delle Aste Bolaffi.
Spicca per sfarzo e per importanza, al contrario, il collare da cerimonia per Gentiluomo di Sua Santità nominato da Papa Paolo VI: in oro impreziosito da smalti e diamanti, supera il mezzo kg di peso e ha una base d'asta di 12.500 euro. "Una volta ricevuto questo grande onore dal pontefice - spiega Tonello - era l'insignito a decidere se commissionare un collare, con decori approvati dal Vaticano. Ecco perché sono oggetti particolarmente rari da trovare in asta".
La vendita del 7 giugno presenta anche un nucleo di onorificenze del Regno delle Due Sicilie, significativo perché ne sono rappresentati tutti gli ordini cavallereschi, tra cui quello di San Giorgio della Riunione, con una placca da cavaliere di Gran Croce finemente decorata che va all'asta da 5 mila euro.
Spazia invece dal Guatemala al Siam, passando per i regni di tutta Europa la collezione 'Santa Margherita', raccolta da un appassionato in trent'anni di attività, capitolo introduttivo dell'asta.
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