(ANSA) - ROMA, 08 MAR - Al 31 dicembre 2020, le imprese
femminili a Roma e provincia, sono 102.589 (nel Lazio sono
145.178). Imprese che scelgono, quale loro principale settore di
elezione, il terziario: quasi 3 imprese "rosa" su 4 si
concentrano, infatti, nelle attività dei Servizi, in particolare
nel "Commercio" (27,1%) seguito, a distanza, da "Alloggio e
ristorazione" (10,2%).
Queste imprese sono, in misura crescente, rivolte
all'innovazione, come dimostra il fatto che la quota di start-up
innovative femminili sul totale delle start-up è superiore
rispetto al resto d'Italia: 13,8% contro 12,3%.
E oggi dieci imprese (più due menzioni speciali) sono state
premiate dalla Camera di Commercio di Roma per aver vinto le
edizioni 2019 e 2020 del bando "Premio Idea Innovativa".
Un'iniziativa che sostiene progetti d'impresa volti allo
sviluppo del tessuto economico e sociale del territorio e le
migliori idee tese a creare nuove soluzioni per lo svolgimento
dell'attività aziendale. I progetti imprenditoriali premiati
spaziano da settori strategici come la moda, il turismo e
l'agroalimentare, ad ambiti in forte espansione come il
commercio online e il coworking.
"Fra il 2015 e il 2019 - spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente
della Camera di Commercio di Roma - le imprese femminili a Roma
hanno conosciuto una crescita molto importante, con un aumento
di oltre 7.300 imprese registrate e un aumento del tasso di
femminilizzazione dal 20,2 al 20,6. Poi, è purtroppo arrivata la
pandemia e si è registrato un calo delle imprese in rosa nella
Capitale come in tutto il Paese e dei 440mila posti di lavoro
persi in Italia nel 2020, 312mila sono femminili. Siamo sicuri,
tuttavia, che si tratti di un arresto momentaneo dovuto alla
drammaticità dell'attuale congiuntura. Promuovere
l'imprenditorialità femminile è una priorità e significa, anche
e prima di tutto, promuovere il valore del fare impresa.
La Camera di Commercio di Roma ha sempre assicurato un forte
impegno su questo fronte, specie attraverso una serie di misure
finalizzate ad affiancare concretamente le aziende esistenti e
accompagnare la difficile fase dello start-up aziendale. E
questo impegno - conclude Tagliavanti - non solo non verrà meno,
ma verrà intensificato".
"Il sistema camerale - afferma Valeria Giaccari, Presidente del
Comitato per l'imprenditorialità femminile della Camera di
Commercio di Roma - investe da molti anni per favorire la
crescita delle imprese femminili, anche attraverso la rete dei
suoi Comitati, presenti in tutte le Istituzioni camerali. E lo
fa aiutando le tante donne che fanno impresa a compiere i passi
giusti per avere spazio e successo nel mercato del lavoro. Le
iniziative del nostro Comitato, che ho l'onore di presiedere,
sono appunto finalizzate ad aiutare il consolidamento e la
crescita delle attività imprenditoriali delle donne, soprattutto
in tempi così difficili a causa dell'emergenza sanitaria.
Ringrazio, dunque, tutte le imprenditrici che hanno partecipato
negli anni al nostro bando "Premio Idea Innovativa" e oggi mi
congratulo, in particolare, con le vincitrici delle edizioni
2019 e 2020 che hanno elaborato progetti davvero interessanti e
innovativi. Non c'è dubbio - conclude Giaccari - che le donne
rappresentano, assieme ai giovani, una delle componenti su cui
puntare, nel nostro territorio come in tutto il Paese, per
ritornare con decisione su un percorso di crescita".
Questi le vincitrici dell'edizione 2019 del bando "Premio Idea
Innovativa": Silvia Sarra per il progetto "Orax", Laila Hafiz
per il progetto "Italian Modest Fashion", Sabrina Todaro per il
progetto "Coworking +", Anna Benini per il progetto
"Invecchiamento attivo", Emanuela Censi per il progetto "La
bottega telematica del miele e non solo…". Due le menzioni
speciali assegnate: Anna D'Anzi per il progetto "Sustainable
fashion must be glam!" e Sara Consilia Papavero per il progetto
"W.E. - Healt".
Le aziende premiate per l'edizione 2020 del bando sono state
quelle di: Chiara Turchetta per il progetto "Tangible Plus",
Giuditta Mosca per il progetto "Monte Mario Store", Francesca
Rizzo per il progetto "You Intown", Veronica Bancalà per il
progetto "Gust'osa" e Delia Dimauro per il progetto
"Digitalizzazione dei processi con Suitecrm". (ANSA).