(ANSA) - ANCONA, 13 APR - "Condivido e capisco l'interesse
per le Zes (Zone economiche speciali), una delle riforme più
promettenti del Pnrr che apre prospettive di sviluppo
importanti". Lo ha detto il ministro per il Sud e la Coesione
territoriale Mara Carfagna, intervenendo da remoto ad un
incontro a Fermo promosso dalla Camera di Commercio delle Marche
su regole, prospettive e riflessioni sulle zone economiche
speciali, con la partecipazione della consiglire regionale
Jessica Marcozzi.
"Questo governo un anno fa ha deciso di scommettere sulle
Zes, introducendo una linea di finanziamento di 630 milioni per
garantirne l'infrastrutturazione - ha aggiunto -, è già stata
approvata la riforma che ne potenzia la governance dotando i
commissari straordinari dei poteri per essere l'interlocutore
unico di chi investe, semplificando le procedure per chi vuole
scommettere su queste zone, istituendo come sola interfaccia lo
sportello unico, introducendo regimi fiscali agevolati".
Il ministro ha rinnovato la disponibilità ad accompagnare la
Regione Marche nel suo percorso per la zona economica speciale.
"La Camera di Commercio accanto alla Regione Marche si fa luogo
istituzionale di incontro di tutti gli interessi economici e di
tutti i settori nel quadro di una visione strategica generale e
regionale delle aree che potranno beneficiare delle misure di
agevolazione e semplificazione - il commento del presidente
dell'ente camerale Gino Sabatini -.Vogliamo che la Zes divenga
un valore aggiunto per tutti, sia per quanti ricadranno
nell'area interessata sia per chi ne sarà toccando
indirettamente. L'obiettivo è che l'economia marchigiana ritorni
forte come è già stata". Secondo il presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli "la Zes è una opportunità storica,
epocale, che va calata sul territorio come sostegno alle zone in
crisi. Si tratta di una scelta complessa, e penso che la classe
dirigente debba assumersi la responsabilità di non sprecare
questa opportunità, che al contrario va colta con intelligenza".
L'assessore regionale all'Area di crisi Guido Castelli ha
ricordato che il progetto di Zes nelle Marche si potrà costruire
solo aggregandosi all'Abruzzo, con il quale è stata avviata
un'interlocuzione: "oggi è stato anche indicata la necessità di
un metodo: individuare con categorie, sindacati e Comuni quali
dovranno essere i criteri per disegnare quei 18 kmq che non sono
tantissimi ma che dovranno estrarre il valore massimo da questo
strumento". (ANSA).