(ANSA) - COLLI DEL TRONTO, 03 AGO - Dopo L'Aquila e
Perugia, oggi il commissario straordinario alla ricostruzione
post sisma Centro Italia, Giovanni Legnini, ha tenuto il terzo
incontro - promosso da Unioncamere a Colli del Tronto (Ascoli
Piceno), nelle Marche - per presentare NextAppennino, il
programma delle misure per il rilancio economico delle aree
colpite dai terremoti: 11 bandi finanziati con il Piano
nazionale complementare che compongono una strategia unitaria ed
integrativa delle ricostruzioni post sisma riferite al
territorio di 183 comuni dell'Appenino centrale.
Il programma è affidato ad una governance multilivello -
Governo, Regioni, Comuni - "con la quale viene garantita la
sintesi e la forza delle decisioni, e un metodo di lavoro
innovativo che ha consentito di assumere decisioni solide e non
conflittuali e anche per questo più efficaci", ha detto il
commissario.
"Con le rilevanti risorse stanziate, - ha aggiunto Legnini -
anche le aree interne marchigiane, avranno l'opportunità di
affrontare i nodi strutturali della crisi che da troppi anni ne
minaccia il tessuto imprenditoriale, altrimenti vivace e capace
di adattarsi alle condizioni di mercato più impreviste,
dimostrando sempre resilienza, creatività e grande vitalità".
"Con i bandi di NextAppennino sarà possibile affrontare i
fenomeni di crisi, anche di quelli esistenti prima del sisma
2016, con incentivi ad alta intensità di aiuto sia per
investimenti di grandi dimensioni, attraverso i Contratti di
sviluppo, che di media, piccola e piccolissima entità, tenendo
conto quindi della grande varietà di realtà è vocazioni presenti
sul territorio", ha sottolineato ancora il commissario. "Questo
appuntamento testimonia una volta di più - ha spiegato il
presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini
- l'impegno corale dispiegato dalla filiera istituzionale che
vede insieme Ente Camerale, Regione Marche e Svem e mondo
associativo che ci ha visto negli ultimi mesi insieme nei
territori a presentare le misure di sostegno ma soprattutto ad
ascoltare le istanze degli operatori economici di tutte le
province, con un riguardo particolare per quelle incluse
nell'area del cratere".
"Camera Marche aveva dato corso a una serie di iniziative per
il rilancio delle aree colpite dal terremoto e oggi entra a
pieno titolo nell'assistenza ai soggetti investiti direttamente
della gestione dei fondi governativi - ha aggiunto - La nostra
prima premura è la semplificazione: è necessario che questi
bandi siano a misura di territorio e di imprese. Il nostro - ha
concluso Sabatini - è un tessuto economico molto particolare,
fatto di piccole e piccolissime realtà, con un grande
potenziale, un grande passato ma senza tempo o risorse da
perdere". (ANSA).